lunedì 16 novembre 2015

[CONFRONTO] Nikon AF-S 70-200mm f/2.8G ED VR Vs. Nikon AF-S 70-200mm f2.8G ED VR II

In questo garticolo confronteremo due grandi classici del catalogo nikon:
Nikkor AF-S 70-200mm f/2.8 ED VR   Vs.   Nikon AF-S 70-200 f/2.8 ED VRII
Obiettivi con baionetta F-Mount a diaframma fisso.


Il sogno proibito di ogni fotoamatore: il teleobiettivo 70-200 a diaframma costante f/2.8 !

Confrontiamo due mostri sacri di casa Nikon, le due diverse versioni si distinguono dalla nomencaltura indicata sul barilotto:
VR: prodotto dal 2003 al 2009.
VRII: prodotto dal 2009 e attualmente in produzione.

Erroneamente si tende a pensare che la nomencaltura "VR I" e "VR II" indichi che le ottiche sono dotate rispettivamente di un dispositivo di stabilizzazione di prima generazione (VR I°) e di seconda generazione (VR II°): in realtà il numero progressivo indica solo la differenza tra il modello più vecchio e quello più recente.

In seguito all'uscita della seconda versione nel 2009, la prima versione è stata ribattezzata VR I per distinguere più facilmente i due modelli.






Per tutte e due in modelli in dotazione abbiamo una custodia morbida per il trasporto (dotata di cinghia tracolla), tappi anteriore e posteriore in plastica rigida, paraluce dedicato e staffa treppiede rimovibile.
Le dimensioni sono leggermente più compatte nella seconda versione, a discapito di un barilotto più grande. In entrambe le versioni lo zoom è interno, quindi la lente frontale non sporge in avanti; stesso discorso per la messa a fuoco che è interna anche essa e non causa movimenti della lente frontale.



Le dimensioni sono leggermente più compatte nella seconda versione, a discapito di un barilotto più grande.
Da notare anche la differente dimensione del paraluce, sebbene le lenti abbiano la stessa identica escursione focale.In entrambe le versioni lo zoom è interno, quindi la lente frontale non sporge in avanti; stesso discorso per la messa a fuoco che è interna anche essa e non causa movimenti della lente frontale.




Entrambi i modelli sono dotati di selettori sulla parte sinistra del barilotto che per mettono di controllare alcune funzioni di messa a fuoco e stabilizzazione.

70-200 VR I (partendo dall'alto)
-selettore di messa a fuoco (M/A - M): permette di passare dalla messa a fuoco manuale a quella automatica con override manuale.
-selettore di range di messa a fuoco (FULL -  ∞-2.5m): permette di limitare l'escursione della messa a fuoco automatica su un determinato range di distanze.-selettore VR (Vibration Reduction - Riduzione Vibrazioni): permette di attivare o disattivare la funzione di stabilizzazione.-selettore modo di stabilizzazione (Normal - Active): permette di passare dalla modalita di stabilizzazione Normale a quella Attiva o viceversa


Nikon AF-S 70-200mm f/2.8G ED VR




70-200 VR II (partendo dall'alto)
-selettore di messa a fuoco (A/M - M/A - M): permette di passare dalla messa a fuoco manuale a quella automatica con override manuale a priorità manuale o priorità automatica.
-selettore di range di messa a fuoco (FULL -  ∞-5m): permette di limitare l'escursione della messa a fuoco automatica su un determinato range di distanze.-selettore VR (Vibration Reduction - Riduzione Vibrazioni): permette di attivare o disattivare la funzione di stabilizzazione.-selettore modo di stabilizzazione (Normal - Active): permette di passare dalla modalita di stabilizzazione Normale a quella Attiva o viceversa.






Nikon AF-S 70-200 f2.8G ED VR II
La differenza tra i due, in questo caso sta solamente nel range del limitatore di messa a fuoco, che passa dai 2,5m del VRI ai 5 metri del VRII.
Personalmente non sono solito fare grande uso di questa funzione, ma ritengo che la differenza in termini pratici sia veramente ristretta a specifici campi di utilizzo; nella stragrande maggioranza delle situazioni questa differenza è irrilevante.
Prima di proseguire è doveroso fare una piccola spiegazione sul funzionamento della stabilizzazione di immagine, in particolare nei due modi disponibili: Normal e Active.
In modo Normal  le ottiche VR Nikon rilevano automaticamente se il fotografo esegue un movimento di panning orizzontale e vengono controllate soltanto le vibrazioni sull'asse verticale.Il modo Active va utilizzato quando si fotografa da un un veicolo in movimento o da un natante. In questo caso, la frequenza delle scosse a cui è soggetta la fotocamera  è diversa da quella della ripresa a mano libera sul suolo. La funzione VR Active è studiata per compensare le forti vibrazioni  a cui si è soggetti viaggiando in auto, su un'imbarcazione a motore, in treno, in aereo e persino a bordo di un elicottero. Contrariamente al modo Normal, il modo Active non distingue automaticamente il panning dalle scosse della fotocamera.Per seguire il movimento del soggetto con la tecnica del panning è preferibile servirsi del modo Normal.



Confronto della stabilizzazione di immagine:
fotografie scattate a mano libera (cliccare sulle immagini per aprire ad alta risoluzione)
EXIF: 1/13 f11 ISO100 200mm


70-200 VRI  -  VR Normal

70-200 VRI  -  VR Active

70-200 VRII  -  VR Normal

70-200 VRII  -  VR Active

Da questa prova si evince che lo stabilizzatore funziona in modo adeguato in entrambi i modelli, anche se si può notare una migliore performance in modalità Active nella versione VRII.

Una piccola, ma interessante differenza che possiamo notare è la presenza di 3 pulsanti aggiuntivi vicino alla lente frontale del 70-200 VRI.
Questi pulsanti sono dei "Focus Lock" e servono per bloccare momentaneamente la messa a fuoco.
Sono molto utili nella fotografia sportiva, o nella caccia fotografica perchè permettono un controllo più elastico e rapido sulla messa a fuoco, in modo da inseguire rapidamente il soggetto.


uno dei tre pusanti Focus Lock che troviamo nel 70-200 VRI

Altro interessante aspetto da analizzare è la presenza di vignettatura ai bordi, specialmente nel VRI.
Sembrerebbe infatti che essendo il VRI una lente sviluppata quando ancora non esistevano fotocamere digitali fullframe (la prima fullframe Nikon è la D3 ed è stata presentata nel 2007, mentre il VRI è uscito nel 2003) conservi un leggero alone scuro (vignettatura perlappunto) intorno al fotogramma, che non viene notato se si utilizza con una fotocamera APS-C, ma che invece risalta con una fotocamera fullframe.
Andiamo ad analizzare alcune fotografie, confrontando i risultati con quelli del Nikon 70-200 VR II
(cliccare sulle foto per vederle in alta risoluzione)


70-200 VR I  -  70mm f/2.8

70-2000 VR II  -  70mm f/2.8



70-200 VRI  -  200mm f/2.8

70-200 VR II  -  200mm f/2.8



70-200 VR I  -  70mm f/8

70-200 VR II  -  70mm f/8



70-200 VR I  -  200mm f/8

70-200 VR II  -  200mm f/8

Effettivamente una leggera vignettatura si può notare nel 70-200 VRI sia a 70mm che a 200mm, tuttavia bisogna ammettere che è quasi impercettibile per un occhio non esperto ed è comunque compensabile facilmente in post-produzione.Aggiungo anche che la vignettatura scompare completamente chiudendo il diaframma, come si evince dalle prove fatte a f/8.




Si tratta di due lenti di qualità estremamente alta che si giocano le differenze sul filo del rasoio. La qualità costruttiva è pressochè identica: un corpo solido e maneggevole per una impugnatura salda, e perfetto bilanciamento nell'utilizzo con una reflex fullframe.Per un utilizzo non professionale, anche il modello VRI permette di avere ottime prestazioni pur contenendo i costi, ma se si cerca la qualità al top la scelta è obbligata verso la seconda versione.
Segnalo anche che il 70-200 VRII dispone del trattamento Nano-Crystal sulle lenti, una innovazione che permette di ridurre flare e ghosting indesiderati in situazioni di controluce.


D800 con 70-200 VRI

D800 con 70-200 VRI

D800 con 70-200 VRII

D800 con 70-200 VRII

Gli obiettivi di questo genere si sposano bene con diversi tipi di fotografia: ritratti con un piacevole bokeh a f2.8, ma anche paesaggi naturali e fotografie di animali.Tutti e due i modelli sono compatibili con tutta la gamma di moltiplicatori di focale Nikon: TC14EII, TC14EIII, TC17EII, TC20EII, TC20EIII.Le prestazioni sono eccellenti anche in questo caso, e la perdita di qualità dell'immagine è quasi impercettibile.


Nikon 70-200 VRII con moltiplicatore di focale TC17EII (340mm risultanti)


NIKON AF-S 70-200mm f/2.8G ED VR

Prezzo dell'obiettivo a Novembre 2015
Nuovo: non disponibile
Usato: da 850€ a 1100€

CARATTERISTICHE TECNICHE
Focale: 70-200mm
Angolo di campo: 34°3’ – 12°3’
Diaframma: f2.8 - f32
Lenti/Gruppi: 21 elementi in 15 gruppi
Distanza minima di messa a fuoco: 1,5 mt
Diametro filtro: 77mm
Peso: 1,47 Kg



NIKON AF-S 70-200mm f/2.8G ED VR II



Prezzo dell'obiettivo a Novembre 2015
Nuovo: da 1850€ a 2500€
Usato: da 1400€ a 1800€

CARATTERISTICHE TECNICHE
Focale: 70-200mm
Angolo di campo: 34°3’ – 12°3’
Diaframma: f2.8 - f32
Lenti/Gruppi: 21 elementi in 16 gruppi
Distanza minima di messa a fuoco: 1,4 mt
Diametro filtro: 77mm


Peso: 1,54 Kg



D800 + Nikon 70-200mm VRII

D800 + Nikon 70-200mm VRII

D800 + Nikon 70-200mm VRII

D800 + Nikon 70-200mm VRII + TC17EII

D800 + Nikon 70-200mm VRII

D800 + Nikon 70-200mm VRII

D700 + Nikon 70-200mm VRII


V1 + Nikon 70-200mm VRI

V1 + Nikon 70-200mm VRI


V1 + Nikon 70-200mm VRI

D7000 + Nikon 70-200mm VRI


D7000 + Nikon 70-200mm VRI



D7000 + Nikon 70-200mm VRI

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